Intelli|sfèra è Ricerca ‘di’ e ‘per’ l’Intelligence. L’assetto teoretico di una disciplina non evolve da sé, in modo isolato e autoreferenziale: sono indispensabili prassi concrete di interdisciplinarità, che permettano di attraversare i confini disciplinari e ottenere utili prestiti da tutte quelle discipline che, come e più dell’Intelligence, fondano il proprio sistema teoretico sui concettualizzazioni formali dl dato, informazione, conoscenza.
Intelli|sfèra è Evoluzione disciplinare di OSINT verso un paradigma più moderno, efficace, reattivo e proattivo. Il vecchio concetto di “fonte aperta” non è più sufficiente a descrivere la complessità tipologica delle nuove fonti “non riservate” (media e network sociali, web, big data, fonti documentali, Inforgs, ecc.). Questioni come il fact-checking, le fake-news, la disinformazione e la misinformazione, il “diritto all’oblio” richiedono una Intelligence centrata su quelle che abbiamo definito “fonti unaffected“: fonti originarie, inalterate, non influenzate, non compromesse, che non ancora subito l’azione di sistemi esterni tendenti a limitarne le proprietà di disponibilità e accessibilità.
Intelli|sfèra è Innovazione. Affinché ci sia innovazione è necessario che la conoscenza varchi i confini delle fonti disciplinari che l’hanno generata e venga opportunamente inoculata all’interno dei contesti applicativi (istituzioni, aziende, organizzazioni, gruppi) nei quali deve necessariamente produrre un miglioramento (senza un miglioramento misurabile non c’è innovazione). Questo processo di trasferimento di conoscenza dalle fonti disciplinari alla realtà sociale va necessariamente progettato e gestito in senso strategico.